Grecia
(Da un articolo di Anne Leonidou)
RITRATTO DELLA DANZA GRECA
La Grecia è uno dei pochi paesi al mondo in cui le danze popolari sono vive oggi come lo erano nei tempi antichi. La danza ha sempre svolto un ruolo importante nella vita di un greco. Si tratta di una espressione di sentimenti umani e della vita quotidiana. I greci hanno ballato alle feste religiose, cerimonie; hanno ballato al fine di garantire la fertilità; per prepararsi per la guerra e per celebrare le vittorie; hanno ballato ai matrimoni; per superare la depressione e per curare le malattie fisiche. Quasi ogni danza ha una storia da raccontare. La danza è stata considerata come una delle più alte forme d'arte. Platone concordava con il suo mentore Socrate che ogni uomo colto deve saper danzare con grazia. La danza tradizionale continua ad essere tramandata di generazione in generazione, che a sua volta mantiene l'identità nazionale

Berat
Preveza
Kalamata
Karditsa
Leros
Rodi
Zagori
Pllanet
CARATTERISTICHE
Ci sono due categorie distinte nella danza tradizionale greca ; il passo saltato e il passo strascicato noto come sirtos ; quest'ultima è la più antica forma di danza . La maggior parte delle danze sono in cerchio, partono con il piede destro e si muovono in senso antiorario . Ogni danzatore è unito al vicino dai capi di un fazzoletto o tenendosi per le mani, per i polsi o appoggiando le mani sulle spalle . Nelle danze miste , è l' uomo a guidare la danza, con improvvisazioni e variazioni di passo. Fino a poco tempo fa, gli uomini e le donne raramente hanno ballato insieme , e quando succedeva le donne formavano un cerchio interno e gli uomini uno esterno . L'ordine della danza varia da regione a regione . In generale , gli uomini sono comunemente in ordine decrescente di età , seguiti dalle donne anch'esse ordinate secondo l'anzianità . A volte gli uomini sposati vengono prima degli scapoli e così per le donne. L'abitante più anziano conduce sempre le danze . Nelle isole il cerchio è di solito formato da gruppi di famiglie , il marito porta la moglie che è seguita dal figlio maggiore , la di lui moglie ei loro figli , ecc. A volte il prete locale porterà il primo ballo per simboleggiare una benedizione . In tempi antichi l'uomo non dava direttamente la mano ad una donna, ma vi frapponeva un fazzoletto . Questo valeva anche per le coppie sposate . In alcune regioni una donna non poteva ballare accanto ad un uomo che non fosse di famiglia : in quei casi si inserivano tra i due un bambino o un anziano. La maggior parte delle danze delle donne sono lente, semplici e dignitose , mentre le danze maschili , spesso esprimono virilità .

Le principali danze greche
Hasapiko : Nasce nel Medioevo a Costantinopoli come danza di guerra; sono popolari due versioni, una lenta in 4/4 ed una veloce, più frequente, in 2/4 detta anche Hasaposerviko. Passi di Hasapiko sono stati utilizzati anche nel Sirtaki. E' diffusa prevalentemente nelle isole dell'Egeo. La Prilla ne ha proposto una versione col nome Hasapia e la variante Ikariotikos da Ikaria nel Dodecanneso
Kalamatianos : vedi Syrtos
Lerikos : danza di cerchio, ballata con le braccia sulle spalle dei vicini, in senso orario; originaria dell'isola di Leros, è diffusa nelle Isole dell'Egeo settenrionale e nel Dodecanneso. La Prilla ha proposto Lerikos
Sta Dyo : sequenza di passi utilizzata in molte danze, con ritmo di 4/4 (lento, veloce, veloce); la destra apre a destra lentamente (2 tempi), sinistra incrocia dietro la destra (veloce), apre destra a destra (veloce), sinistra incrocia davanti alla destra lentamente, destra apre a destra (veloce), sinistra incrocia davanti alla destra (veloce)
Sta Tria : è più propriamente una sequenza di passi di danza in 2/4, inserita in molte danze popolari. Si apre col piede destro, il sinistro incrocia davanti al destro, si riapre col destro, il sinistro alza il ginocchio (le donne sfiorano il terreno col piede, gli uomini alzano il ginocchio decisamente), si apre col sinistro a sinistra, il destro alza il ginocchio.
Syrtos : è una genere di danze molto popolare in tutta la Grecia e se ne ha traccia in documenti dell'Antica Grecia. Ha gli stessi passi del Kalamatianos, ma ritmo diverso; il Syrtos è in 4/4, il Kalamatianos è i 7/8 (lento 3 battute, veloce 2 battute, veloce 2 battute). Sono danze in linea o in cerchio aperto, con presa per le mani e direzione antioraria. Il capofila normalmente esegue passi improvvisati, mentre il resto della fila continua con i passi base. Il primo e il secondo ballerino della fila sono separati da un fazzoletto che tengono da 2 estremità opposte e questo permette al primo ballerino di ruotare nelle sue improvvisazioni. La Prilla ha proposto Kalamatianos da Kalamata nel Peloponneso, Syrtos Sta Tria, Syrtos Kitrinou del coreografo Maurits van Geel, Syrtos Charoula del coreografo Dick van der Zwaan
Tsamikos : danza oggi popolare nelle feste e nei patrimoni, è con passi lenti con portamento fiero (in origine era una danze per uomini). Il primo e l'ultimo della fila si esibiscono in alte sforbiciate appoggiandosi sul vicino e picchiando la caviglia con la mano libera. La Prilla ha proposto Tsamikos in una versione del Peloponneso.
Altre danze proposte da La Prilla
dal Dodecanneso: Pera Stus Pera Campus da Rodi
dall'Epiro: Beratis originaria di Berat (in Albania), Fezodervenagas, Fysouni dalla zona di Preveza, Koftos (o Syrtos Koftos), Menousis, Pogonisios, Tapinos Paschalinos, Tapinos Sta Tria, Zagorissios della zona di Zagori
dalla Tessalia: Karagouna dalla zona di Karditsa, Zvarniana
dalla Tracia: Ghikna, Podaraki, Zonaradikos
ed inoltre: Enas Mythos, Miserlou, To Milo, Tou Paraison Lemonia